TROFEO DELCAR, UN’EMOZIONE CHE CONTINUA A DISTANZA DI GIORNI

Non si esaurisce l’onda lunga del Trofeo Delcar. Una marea di gente ha invaso Piazza Santa Maria per festeggiare i successi di Manuel Fumic (Cannondale Factory Racing) ed Eva Lechner (Colnago Farbe Sudtirol). Un plauso particolare agli amatori che hanno sfidato pioggia e fango nella giornata di sabato.

Montichiari (BS) – Quattro giorni sono passati da domenica 28 aprile, quando Manuel Fumic e Eva Lechner sono stati letteralmente incoronati re e regina del Castello di Montichiari, ricevendo la il prezioso dono direttamente dalle mani del Conte Gaetano Bonoris. Un momento di festa al di fuori dei canoni tradizionali, che i due top rider hanno saputo vivere con ironia, stupore ed un pizzico di emozione, tanto che le prime parole rivolte alla stampa dal tedesco della Cannondale al termine della gara riguardo a cosa l’aveva colpito di Montichiari sono state “la corona, il percorso ed il pubblico”.

 


Il pubblico appunto. “La mountain bike è, come dice il nome, uno sport di montagna, e non è semplice portare la gente verso la montagna per vedere una gara”. “Montichiari è una delle poche gare al mondo che riesce nella difficilissima impresa di fare l’esatto contrario: portare la mountain bike tra la gente, con partenza, arrivo e resto del percorso concentrati nel centro del paese”. "Siamo rimasti colpiti dalla marea di gente sia al traguardo che lungo il tracciato, e dall’affetto che è stato ricambiato dalla qualità dei riders in gara”. Queste non sono le parole del presidente del C.O., ma dei due commissari internazionali durante il briefing finale. Un piacere ed un onore sentirle pronunciate da chi, a Montichiari, aveva il compito di giudicare l’operato di tutto lo staff.

 

 

Un’emozione vissuta durante la gara Open da alcune migliaia di persone che si sono spostate dalla piazza per seguire la partenza fin su al Castello Bonoris, i passaggi sul salto e sulla nuova parabolica, per poi riempire nuovamente la piazza e salutare la vittoria di Fumic. Emozioni che potrete presto rivivere nel video realizzato da Luca Carton e nelle centinaia di scatti presenti già su Facebook e nei prossimi giorni potrete consultare anche sul sito ufficiale. Difficile poi dimenticare i tanti bambini in fila per chiedere l’autografo a Marco Aurelio Fontana e ai tanti pro che con la loro disponibilità sono entrati in tempo zero nel cuore di chi li ha ammirati in gara.


A dar lustro alla due giorni ci sono anche i numeri del Trofeo Delcar. 932 gli iscritti, tra i quali 328 (328!!!) delle sole categorie giovanili, quelle di esordienti e allievi, un numero che più di ogni altro ci rende orgogliosi, perchè è segno che il movimento fuoristradistico sta crescendo. Un grazie va quindi alle quasi 100 persone che hanno offerto il loro aiuto, dai marshall sul percorso, alla segreteria, al gruppo Alpini di Montichiari che ha curato i ristori ed il pasta party, i ragazzi della United Biker, impegnati nei test sulla diretta streaming dell'evento, e gli uomini dell'MTB Magri Gomme, anche loro impegnati sul tracciato sia sabato che domenica. Tutti rigorosamente volontari guidati dalla passione per la mountain bike, unico vero motore che permette di sopportare la fatica accumulata in mesi di lavoro.

 


Nelle categorie valide per le prove Internazionali d’Italia Series (Junior e Open) si sono presentati al via 30 atleti stranieri in rappresentanza di 19 nazioni (Italia, Francia, Spagna, Germania, Russia, Ucraina, Estonia, Svizzera, Argentina, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Messico, Nuova Zelanda, Polonia, Slovenia, San Marino, USA e Giappone), numeri che permettono al Trofeo Delcar di aver le carte in regola per sognare in futuro la qualifica di “Hors Categorie”, il massimo riconoscimento possibile per una gara Internazionale UCI.


Il grazie va anche a tutti gli amatori in gara nel pomeriggio di sabato, prima giornata del Master MTB. Ci è dispiaciuto per il percorso reso impraticabile dalla pioggia incessante, e che ha, di fatto, azzerato tutti gli accorgimenti che avevano reso il tracciato di quest’anno ancora più divertente. Ringraziamo pertanto tutti quelli che nonostante la situazione hanno voluto premiare gli sforzi del comitato organizzatore prendendo il via alla gara. Un saluto va anche al “Vecio” Leo Arici, che sappiamo essere stato dimesso dall’ospedale nella serata di mercoledì.

 


Nulla di tutto questo sarebbe possibile senza il supporto degli sponsor, a cominciare dalla famiglia Dell’Aglio, che con l’azienda Delcar – Concessionaria Cat per il secondo anno consecutivo ha legato il suo nome alla gara bresciana. Doveroso citare anche Officina Brigoni, Hobby Bike, NDP – New Dental Philosophy, BCC del Garda, Sterilgarda, Pellifal s.r.l., Friliver Sport, Festa Autotrasporti & Logistica, Pata, New Robot, Al Cervo, Lusocar ed infine Garbo, che ha colorato con tanta ironia Piazza Santa Maria con la presenza di ben 10 ombrelline. Grazie anche alle voci di Fabio Balbi, Alfio Montagnoli ed Ami, per averci ancora una volta accompagnato lungo tutto il weekend.

 

Non possiamo dimenticare anche il Sindaco di Montichiari Elena Zanola, il Vice Sindaco Gianantonio Rosa, la Pro Loco di Montichiari, Montichiari Musei e la Comunità dei Silenziosi Operai della Croce, senza il cui sostegno e permesso non avremmo potuto garantire ad atleti e spettatori una degna cornice all'evento, col passaggio all'interno delle Mura del Castello Bonoris, nel parco antistante, e lungo tutto il Parco della Pieve di San Pancrazio.


Per il 2014 è presto dirlo. Durante la conferenza stampa di presentazione del Trofeo Delcar della scorsa settimana era stata annunciata la candidatura ad ospitare i Campionati Italiani XCO, ma non è l'unica opzione sulla quale si sta lavorando.

 


 

Nell’attesa di far chiarezza sul prossimo anno, una rappresentanza del Team Novagli ha accettato l’invito dei riders stranieri presenti a Montichiari - dall’Unior Tools Team di Tanja Zakelj allo Specialized Racing Team di Kohei Yamamoto fino al BH Suntour di Stephane Tempier - a seguire la prima prova di World Cup ad Albstadt in Germania. Dopo tanto lavoro, è giunta l’ora di tornare meritatamente a sfogare la nostra passione da dietro la fettuccia.

 

Foto di Michele Mondini, Luca Guarneri e Carlo Fenocchio.


Le immagini su Facebook: Trofeo Delcar 2013 e Luca Guarneri

 

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