Campionati Italiani XCO M5+/ELM e donne, chi ha vinto
MASTER 5/6/7: GILBERTO PERINI, MAURIZIO BORSATO E FABRIZIO STEFANI GLI EROI DI GIORNATA. TRA LE DONNE: SIMONA BONOMI, CHIARA SELVA E SILVIA FILIBERTI. CHIUDE LA GIORNATA TRICOLORE IVAN ZULIAN.
Courmayeur (Aosta): I campionati italiani cross country di mountain bike, riservati alle categorie amatoriali sono in pieno svolgimento quì in Valle d'Aosta, ai piedi del monte Bianco. Rispetto ai Master 1 e 2 che avevano aperto la giornata sotto la pioggia, le condizioni meteo e del percorso durante l'arco della mattinata sono decisamente migliorate ed ora c'è il sole.
Il terzo blocco di partenza, quello più numeroso in termini di categorie, non come numero di partecipanti ha coinvolto le fascie Master 5+ e tutte le donne amatori. Lo start è stato dato all'ora di pranzo, le 13:00. Poi a chiudere la lunga ed intensa giornata ci hanno pensato i più giovani gli Elite Master.
MASTER 5/6/7: GILBERTO PERINI, MAURIZIO BORSATO E FABRIZIO STEFANI GLI EROI DI GIORNATA
La prima maglia l'ha indossata il Master 5 Gilberto Perini e l'ha regalata al suo team, una squadra toscana (AVIS Pratovecchio Cicli Errepi Lee Cougan), lui che è invece romagnolo. Lui che ha vinto tantissimo nella sua carriera nel cross country non è stato molto fortunato nelle ultime edizioni tricolori - lo scorso hanno la sua rincorsa si arenò a 500 metri dall'arrivo -, questa è la seconda maglia che indossa dopo quella del 2009 a Brescia. In compenso quest'anno ha fatto una bella doppietta, visto che due settimane fa ha vinto anche il tricolore marathon a Monteforte d'Alpone.
Il racconto di Perini: "Oggi è andata meglio dell'anno scorso al Montello quando a 500 metri dall'arrivo avevo rotto la catena. Il percorso, nonostante la pioggia di questa notte, era in ottime condizioni, almeno durante la nostra gara." Alle sue spalle è arrivato il trentino Paolo Alverà che è sempre stato vicino a Perini: "Il primo giro ero sciolto, ho faticato molto nel secondo poi nel terzo giro mi hanno detto che Gilberto stava calando allora ho accellerato e ci ho provato a riprenderlo anche se non ci sono riuscito. Ma sono contentissimo." Il podio lo ha completato il veneto Nereo Canale che ha fatto l'esordio tra gli M5.
Ordine d'arrivo ufficioso Master 5
1. Gilberto Perini (AVIS Pratovecchio Cicli Errepi Lee Cougan) 54:26
2. Paolo Alverà (Bren team Trento) 54:48
3. Nereo Canale (Scavezzon Squadra Corse) 55:01
4. Giovanni Belluardo (Nonsolobike) 57:23
5. Moreno Bianco (Cube Crazy Victoria Bike) 58:07
Bella battaglia nella Master 6 tra il bresciano Natale Bettineschi e il Veneto Maurizio Borsato (ASD Salese) che alla fine l'ha spuntata. Ecco come ce l'ha raccontata: "Alla fine secondo mè io sono stato più bravo nel gestire il percorso. Ha cercato di staccarmi il salita perchè aveva visto che io ne avevo più in discesa però ho visto che faceva fatica. Ci ho creduto e alla fine ho vinto. Oggi era fondamentale partire forte per entrare per primo nei single track. All'inizio il ritmo era altissimo, però alla fine ho avuto il colpo di pedale in più rispetto al mio avversario". Terzo il friulano Mauro Braidot, il papà dei gemalli Luca e Daniele che correranno domani pomeriggio.
Ordine d'arrivo ufficioso Master 6
1. Maurizio Borsato (ASD Salese Cycling) 58:59
2. Natale Bettineschi (Boario) 59:32
3. Mauro Braidot (Caprivesi) 1:02:14
4. Eduardo Bassini Fusar (Lissone Mtb) 1:06:53
5. Francesco Ferrari (Lugagnano Off Road) 1:07:06
Il terzo titolo di giornata finito il Veneto, tra i Master 7, l'ha conquistato Fabrizio Stefani del team Rudy Project che ha dato tre minuti al toscano Massimo Burzi mentre il terzo, Antonio Pastorino è arrivato con un distacco abissale. Stefani: "E' il mio primo italiano e lo vinco da Master 7 quando ho finito la carriera. Ho avuto l'ansia fino all'ultima cursa perchè ho forato e ho avuto problemi con il cambio." In testa per buona parte della gara c'è stato Roberto Viviani che però poi si è dovuto ritirare per un cedimento fisico, non meccanico.
Ordine d'arrivo ufficioso Master 7
1. Fabrizio Stefani (Rudy Project) 1:06:00
2. Massimo Burzi (Cicli Taddei) 1:09:02
3. Antonio Pastorino (Cicli Camogli) 1:23:03
DONNE AMATORI: SIMONA BONOMI, CHIARA SELVA E SILVIA FILIBERTI
La EWS bergamasca Simona Bonomi (Isolmant), una specialista nelle marathon, si toglie la soddisfazione di indossare la sua prima maglia tricolore nella specialità olimpica. Si è trovata in testa insieme alla friulana Chiara Selva (Spezzotto) che essendo in testa alla Women 1, non le creava preoccupazioni. La Bonomi: "Siccome Chiara è più brava di me in discesa la lasciavo passare, io invece prendevo il mio ritmo in salita". Parole sottoscritte dalla stessa Selva, ben felice di aver condiviso la gioia con la ragazza lombarda.
La terza ad indossare la maglia è stata l'emiliana Silvia Filiberti del Lugagnano Off Road che si è imposta tra le Women 2."E pensare che nemmeno pensavo di correre", ci spiega a fine gara. "Ringrazio il mio team che mi ha spinto a provarci!".
Da segnalare una caduta in partenza che ha coinvolto: Cerchiè, Ruggeri e Seneci.
Ordine d'arrivo ufficioso Elite Women Sport
1. Simona Bonomi (team Isolmant) 1:05:34
2. Eloise Ulderica Tresoldi (SC Triangolo Lariano) 1:12:15
3. Beatrice Balducci (Haibike Lawley) 1:15:23
4. Paola Papetti (Merida Italia team) 1:22:02
Ordine d'arrivo ufficioso Women 1
1. Chiara Selva (Spezzotto) 1:05:18
2. Valentina Garattini (Niardo for Bike) 1:07:56
3. Nicoletta Meli (Scott) 1:09:09
4. Monica Maltese (Pavan Free Bike) 1:11:03
5. Karin Tosato (team Emmebike) 1:12.51
Ordine d'arrivo ufficioso Women 2
1. Silvia Filiberti (Lugagnano Off Road) 1:13:20
2. Luisa De Lorenzo Poz (Team EsteBike Zordan) 1:16:24
3. Roberta Seneci (Racing Rosola) 1:17:24
4. Paola Bonacina (Pavan Free Bike) 1:18:46
ELITE MASTER: IL TRIS DI IVAN ZULIAN
La lunga ed intensa giornata ha avuto il suo epilogo, poco prima dell'ora del tè, quando gli Elite Master hanno concluso la più bella gara della giornata. Sono scattati alle 15:00 ed all'inizio è andato in fuga Michele Piras che però si è dovuto ritirare per un problema tecnico causato da una caduta nel corso della prima tornata. Di fatto la gara è stata una lotta a tre tra il veneto Ivan Zulian, che puntava a vincere il terzo titolo consecutivo, il friulano Andrea Bravin e il ligure Marco Rebagliati. Dopo una gara ricca di attacchi e contrattacchi, Zulian ce l'ha fatta un'altra volta e anche quest'anno la sua squadra, il Bike Pro Action ha festeggiato due volte visto che in precedenza aveva vinto anche Zampese.
Il racconto di Zulian: "Gli avversari erano tanti, mancava Valsecchi che onestamente temevo molto,. Ho cercato di gestire meglio che potevo visto che sei giri erano tanti ed il livello dei miei avversari alto. Nell'ultimo giro quando mi sono reso conto che le energie rimaste erano poco, ho puntato tutto su un'attacco solo, da metà gara in poi sapevo che era poi difficile sorpassare. Alla fine mi è andata bene." Staccato di poco più di dieci secondi è arrivato Bravin mentre il podio lo ha completato Rebagliati.
Ordine d'arrivo ufficioso Elite Master
1. Ivan Zulian (Bike Pro Action) 1:38:21
2. Andrea Bravin (Caprivesi) 1:38:35
3. Marco Rebagliati (Albisola Bike) 1:39:26
4. Lorenzo Guidi (Haibike Lawley) 1:43:34
5. Renato Cortiana (Schio Bike) 1:43:53