VAN DER POEL A ANVERSA PARTE MALE MA POI INNESTA IL TURBO
Ad Anversa doveva essere sfida a tre tra i grandi interpreti Van der Poel, Van Aert e Pidock, ma solo nei primi 200 metri è successo di tutto. VDP manca, un pedale, Pidcock cade nella sabbia, ma al 5° giro quando Van der Poel è tornato davanti, ha dimostrato chi comandasse…
La Coppa del Mondo di Anversa andata in scena oggi ha visto tutti e tre i giganti del ciclocross attesi in questa stagione, ciò che era stato proprio lo scorso anno, anche se quasi un mese in anticipo. Van der Poel, Van Aert e Pidcock si sono schierati nel gruppo dei crossisti per la prima vera sfida a tre, l'unica che mancava da quando i tre hanno dato inizio alla loro stagione.
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Dopo le bastonate date venerdì da Van der Poel a Mol, il copione si ripete e stavolta mette tutti in fila indiana, a partire da Van Aert, Sweeck, Vantourenhout, Iserbyt e Pidcock. Una sfida che sembrava essere alla pari visto che i tre tenori hanno iniziato la gara dalla seconda e terza fila.
L'avvio di Anversa però è stato dei più disastrosi, perché allo start Van der Poel scivola con il piede sul pedale mentre agganciava e scivola molto indietro fino alla 25ª posizione. Ma solo dopo 200 metri dallo start anche Pidders si trova placcato da un incidente che lo vede proprio cadere a terra.
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L'unico avvio confortante sembrava essere quello di Van Aert che invece teneva da subito l'8ª posizione senza quantomeno i guai iniziali degli altri due favoriti. A prendere il comando quindi nella fase iniziale ci pensa Eli Iserbyt cercando una possibilità di scappare. Partenza interessante quella di Gioele Bertolini che si trovava nel secondo gruppo proprio insieme a Van der Poel.
Gli outsider provano il colpo, qualcuno se lo augurava, ma il ritmo non era abbastanza alto per impedire che il campione del mondo potesse rientrare. Al terzo giro di otto in programma VDP mette le ruote nel mare del Nord e rientra potentemente sulla testa dove guidava il gruppo il campione europeo Vanthourenhout. Al quinto degli otto giri in programma VDP va da solo, lascia ognuno al proprio destino nella sabbia e si invola in un'azione in solitaria, proprio come ha fatto venerdì a Mol, ma questa volta davanti al pubblico dei grandi eventi della Coppa di ciclocross.
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Nel penultimo giro il vantaggio di VDP sale fino a 46 secondi sugli inseguitori. È il giro dell'orgoglio di Van Aert, in cui finalmente riesce a trovare il ritmo utile a staccare Iserbyt, fino a quel momento attaccato alla sua ruota, un paio di accelerazioni di Wout non sono abbastanza per mettere a repentaglio la leadership di Van der Poel, ma a far segnare il secondo miglior tempo di gara con 7'21" contro i 7'19" di VDP quando ha sprigionato tutti i suoi watt.
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Van der Poel vince per la settima volta sul tracciato di Anversa contro tutti i rivali di sempre alla partenza ma che nulla hanno potuto contro la forza disumana del campione del mondo che una volta affondato seriamente il piede sull'acceleratore non ha più visto nessuno nel suo specchietto retrovisore.
Van Aert, in crescita negli ultimi due giri chiude 2° con 29" di svantaggio, terzo Iserbyt, mentre Tom Pidcock non è riuscito a risalire oltre l'8ª posizione finale a 1'14", 9° una delle promesse di questa disciplina, Thibaut Nys.
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Buona prova degli italiani Samuele Leone e Gioele Bertolini rimasti sempre all'interno della top 30 e chiudendo.
COSA HANNO DETTO
Le dichiarazioni di Wout Van Aert: «Le gambe stavano abbastanza bene, ero in una buona posizione all'inizio, ho affrontato la gare in maniera più conservativa cercando di seguire le ruote ed è stata la giusta tattica. Attualmente non ho ancora la forma per andare full gas tutta l'ora, potevo accelerare negli ultimi giri come ho fatto con Iserbyt e ho cercato di ottenere il massimo.»
Le dichiarazioni di Van der Poel: «Sono dovuto partire da dietro perché in partenza non sono riuscito ad agganciare immediatamente il pedale, quindi ho dovuto prendermi il mio tempo per risalire il gruppo, non mi sono fatto prendere dal panico ma ci ho messo un po' a tornare su. Una volta davanti ho visto che Iserbyt aveva problemi con le sezioni di sabbia, ero dietro di lui quando ha commesso un errore, mi sono messo davanti e ho cercato di essere più fluido possibile e ho subito fatto il buco. Speravo che dietro si guardassero tra di loro, c'era anche molto vento in gara e dopo ho imposto il mio ritmo e mi sono sentito bene fino all'arrivo».
La sfida a tre continuerà il 26 dicembre con la Coppa del Mondo di Gavere.
ORDINE D'ARRIVO
1 VAN DER POEL Mathieu ALPECIN - DECEUNINCK 1:00:20
2 VAN AERT Wout - JUMBO VISMA + 0:29
3 ISERBYT Eli PAUWELS SAUZEN - BINGOAL +0:37
4 SWEECK Laurens CRELAN - CORENDON +0:43
5 NIEUWENHUIS Joris LIONS OF THE BALOISE TREK +0:46
6 VAN DER HAAR Lars BALOISE TREK LIONS +1:00
7 VANDEPUTTE Niels ALPECIN - DECEUNINCK +1:07
8 PIDCOCK Tom - INEOS GRENADIERS +1:14
9 NYS Thibau BALOISE TREK LIONS LIONS +1:22
10 VANDEBOSCH Toon CRELAN CORENDON +1'26"