Paez e Cherchi il bis vincente! La Vuelta Ibiza MTB è ancora festa Soudal-Lee Cougan

Il duo italo-colombiano di Soudal-Lee Cougan ancora imbattibile nella 24ª edizione della Vuelta Ibiza MTB. Paez e Cherchi conquistano la vittoria generale con due tappe vinte e una gestita con intelligenza. Secondo posto assoluto per Agostinelli-Trincheri, mentre nella Vuelta femminile Mairhofer e Morath brillano sul secondo gradino del podio.

La 24ª edizione della Vuelta Ibiza MTB si è conclusa con un trionfo per Soudal-Lee Cougan International Team. Leonardo Paez e Dario Cherchi, imbattibili, hanno confermato il proprio status di favoriti, conquistando per il secondo anno consecutivo la vittoria generale dominando le prime due tappe e gestendo la terza con intelligenza.  Ma è stata l'intera squadra ad impressionare con Alessio Agostinelli in coppia per l'occasione con Lorenzo Trincheri, a occupare il secondo posto nella generale, al pari di Sandra Mairhofer e Adelheid Morath che hanno concluso al secondo posto nella Vuelta femminile.

 

 

Una strategia vincente fin dalla prima tappa

La competizione è iniziata dal cuore di Ibiza, con una tappa impegnativa di 67 chilometri e 2.000 metri di dislivello.  I campioni in carica, Dario Cherchi e Leonardo Paez hanno imposto un ritmo intenso sin dalle prime salite, distanziando gli avversari e mantenendo la leadership fino al traguardo.

 

"Conoscevamo la gara e avevamo un piano preciso" - ha spiegato Paez - "Il nuovo tracciato si è rivelato ancora più duro e tecnico rispetto all'anno scorso, ci ha permesso di fare la differenza già dalla prima salita. Questo ci ha permesso di affrontare le discese in solitaria e ottenere il vantaggio necessario per la vittoria. Dario ha sofferto un pò il caldo, ma ha retto il mio ritmo e l'ho sostenuto fino all'arrivo".

 

Alle spalle dei campioni in carica, una delle sorprese positive della giornata, Alessio Agostinelli e Lorenzo Trincheri che dopo aver svolto un ottimo lavoro di "stopper" sono riusciti a fare selezione a tre quarti gara conquistando poi alla fine il secondo posto.

 

 

Dominio consolidato nella tappa regina

Nella seconda tappa, considerata la più impegnativa con i suoi 87 chilometri e 2.400 metri di dislivello, la coppia italo-colombiana ha consolidato la sua supremazia. Sul temuto Puig d'en Morna (2 Km al 12%), Paez e Cherchi hanno spezzato il gruppo di testa, mantenere il comando fino al traguardo.

 

"Era il punto chiave della giornata" - ha raccontato Paez - "Lì abbiamo ristretto le fila spezzando il gruppo di testa e, dopo la caduta del campione spagnolo di Cala Bandida mentre faceva l'andatura in discesa, abbiamo deciso di proseguire e conquistare un'altra vittoria du tappa". 

 

Nuovamente eccellenti Agostinelli e Trincheri, sospinti da un'ottima intesa, si sono nuovamente aggiudicati il secondo posto, dimostrando costanza e tattica.

 

Una conclusione gestita con intelligenza

La frazione conclusiva, veloce e caratterizzata da saliscendi costieri (57,4 chilometri e 1.350 metri di dislivello) ha visto Paez e Cherchi controllare gli avversari, chiudendo al secondo posto e garantendosi la vittoria generale.

 

"Contentissimi di aver ripetuto il successo dell'anno scorso" - ha commentato Cherchi - "Abbiamo vinto le prima tappa andando via sulla salita, nella seconda siamo riusciti di nuovo a fare la selezione e oggi abbiamo tenuto salda la generale nonostante un piccolo incidente in un single track. Avevo davanti Leo che involontariamente ha spostato un ceppo che ho colpito con il pedale sinistro, ho rotto la scarpa e sono finito a terra. Per fortuna nulla di grave, ma questo ha aiutato i nostri avversari spagnoli che ci hanno passato mentre mi rimettevo a posto e sono arrivati primi".

Agostinelli e Trincheri, hanno chiusi terzi di giornata, confermato la seconda posizione finale.

 

 

Prestazioni solide anche nella Vuelta femminile

Nella Vuelta femminile, la coppia di Soudal-Lee Cougan composta da Sandra Mairhofer e Adelheid Morath, pur soffrendo il caldo ha mostrato una buona forma, chiudendo ogni tappa al secondo posto e conquistando la seconda posizione nella generale.

 

"Bellissima gara, belle tappe però per me il primo caldo è stato un'ostacolo, la prima giornata in particolare è stata terribile" - ha dichiarato Mairhofer - "Ma chiudere seconde è comunque un bel risultato da cui ripartire per abituarmi meglio alle alte temperature, quindi per quello penso che possiamo essere contente".

 

"Prima gara del 2025, prima in coppia" - ha aggiunto Morath - "Le condizioni erano molto diverse da quelle di casa: caldo, polvere, rocce ... e per me è stata preparazione perfetta per affrontare le competizioni future, dato il terreno e le circostanze".


Photo Credits - Ivan Corridori - Soudal-Lee Cougan

Apri articolo completo


Vedi altri articoli