LA NUOVA MERIDA BIGNINE DI GAIA TORMENA

Ha solo 21 anni ed ha già vinto quattro campionati del mondo in sella ad una mountain bike nella disciplina Cross Country Eliminator. L'ultimo l'ha conquistato il 21 novembre scorso a Palangka Raya, sull'isola del Borneo in Indonesia. Stiamo parlando della valdostana Gaia Tormena, un incubo per tutte le avversarie della sua specialità, è Lei la Regina della velocità, batterla è quasi una "mission impossible".

 

 

Da due anni pedala in sella alla Merida BigNine, la hardtail del colosso taiwanese, nuovo modello presentato la scorsa estate. La bici perfetta per Gaia, una rider che in una batteria fast and furious (1 minuto e 42 secondi all'ultimo mondiale), deve riuscire a trasferire nel miglior modo possibile la potenza delle gambe al terreno, per non perdere neanche un singolo watt. Lo fa attraverso una coppia di scarpe Northwave Extreme XCM4.

 

 

MERIDA BIG NINE 2024

Gaia utilizza la Merida Big Nine con telaio in carbonio CF5 che ha un peso dichiarato di 880 grammi. Sul carbonio Merida ha lavorato intensamente per la nuova Big Nine, arrivando a impiegare la Nano Matrix Carbon una speciale fibra di carbonio a cui Merida aggiunge particelle minuscole alla resina che lega insieme le varie fibre di carbonio. Questa tecnologia ha permesso a Merida di ottenere il 40% in più di resistenza agli urti, riuscendo allo stesso tempo a diminuire il peso complessivo del telaio stesso. 

 

La geometria è molto moderna, con l'angolo di sterzo che è stato aperto di due gradi passando da 70° a 68°, il tubo piantone è stato verticalizzato portandolo a 75,3° nella taglia M, hanno poi allungato il reach di 31 mm portandolo a 452 mm nella taglia M. Per ogni taglia c'è un carro posteriore che cambia di quota, mentre sul vecchio modello era unico per tutte le misure: 433 mm.

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EDIZIONE SPECIALE

Se l'anno scorso la Tormena correva con una BigNine con colorazione di serie, quest'anno ne ha ricevuta una dedicata all'ultimo mondiale. I colori sono quelli dell'iride, dietro al tubo piantone c'è scritto il suo nome, sull'orizzontale leggiamo la scritta "forza" e sotto l'orizzontale è stilizzato un fulmine. Come Gaia, è talmente veloce che non ti accorgi quando ti sorpassa. Ammesso di riuscire a starle davanti.

 

 

TRASMISSIONE SHIMANO

Gaia sulla sua Merida Big Nine utilizza una trasmissione completa Shimano XTR 9100 compresa di impianto frenante, naturalmente essendo una disciplina veloce sceglie corone tra la 34 o la 36 a seconda del percorso. Nell'ultima gara, quella corsa la scorsa settimana a Parigi la corona era con 36 denti.

 

 

Pedali Garmin Rally 200 con misuratore di potenza integrato.

 

RUOTE E MANUBRIO URSUS

Continua la collaborazione tra Ursus Cycling e Gaia Tormena che anche quest'anno utilizza due componenti fondamentali dell'azienda vicentina.

 

 

Le ruote in carbonio Ursus Diablo con cerchio hookless in carbonio con finitura unidirezionale, altezza di 19 mm. Sia all’anteriore sia al posteriore, 28 raggi straight pull incrociati in terza. Hanno canale da 30 mm e mozzo proprietario XD50 con un peso per la coppia di 1.390 grammi.

 

 

In gara sono montate con una coppia di copertoni semislick da 29x2.5'', i Vittoria Terreno.

 

 

Il manubrio integrato è l’Ursus Magnus HX.01, una piega monoscocca con attacco integrato, Gaia Tormena lo utilizza con un'inclinazione di -12 gradi, ma è disponibile anche in -30°. Il passaggio dei cavi nel telaio avviene nella parte inferiore della piega grazie a uno stampo con scanalature che guidano i cavi direttamente all'interno dell'attacco manubrio e della serie sterzo. Il peso di questa piega è di 275 grammi.

 

Completano il  montaggio la forcella Fox 32 Stepcast, il reggisella telescopico Fox Transfert SL da 375 grammi e la sella Selle Italia Flite Boost