Il Polini E-P3+ è il motore per biciclette elettriche ben conosciuto e rodato che ha 75 Nm di coppia massima, come quello che noi l'anno scorso avevamo provato in un giro con una e-gravel. Poi l'azienda bergamasca ha la versione più potente, chiamata E-P3+ MX, quella che raggiunge un picco di 90 Nm.
Ora, grazie ad una visione orientata al futuro della mobilità sostenibile, Polini Motori ha sviluppato un'opzione di trazione a cinghia per telai da trekking e all terrain, offrendo un'alternativa affidabile e a bassa manutenzione per l'uso urbano. Questa soluzione di solito è scelta dalle aziende perchè la trasmissione a cinghia è silenziosa, richiede meno manutenzione perché non c'è il pacco pignoni e non serve lubrificazione quindi chi pedala in città riduce il rischio di sporcare i pantaloni. Inoltre sono più leggere delle normali catene ed hanno una durata decisamente superiore.
La e-bike equipaggiata con Polini E-P3+ hanno 5 diverse mappature, tra cui 3 preimpostate (Touring, Dynamic, Race) e 2 completamente configurabili tramite app per smartphone, i ciclisti possono personalizzare l'esperienza di guida secondo le proprie preferenze e necessità.
Il motore E-P3+, abbinato alla batteria Polini da 500 Wh, garantisce un'autonomia, con un'assistenza del 30% che può raggiungere fino a 180 / 220 km nel livello 1, ideale per un utilizzo quotidiano. Il tutto calcolato con una frequenza di pedalata media di 60-80 rpm, peso del ciclista 60-80 kg, velocità media 20-25 km/h su percorso pianeggiante.
Per coloro che richiedono un'autonomia ancora maggiore, è possibile aggiungere una Bottle Battery Polini da 250 Wh alla batteria principale.
