ELIAN PACCAGNELLA TINGE D'ARGENTO L'ITALIA AI MONDIALI JUNIORES

La gara maschile è stata dominata dal danese Albert Philipsen, campione d'Europa in carica. Il bolzanino sempre secondo resiste all'assalto del canadese. Tra le donne Isabella Holmgren e Marin Lowe sono le due canadesi che si sono messe al collo oro e argento, bronzo alla Polonia. Settima la campionessa d'Italia Elisa Lanfranchi

Peebles (Scozia) - Glasgow 2023, così è conosciuto il mega campionato del mondo di ciclismo, in realtà le gare di mountain bike si svolgono sul percorso disegnato nella valle attraversata dal fiume Tweed, a sud di Edimburgo. Il battesimo del fuoco sul tracciato lungo 3,5 km e con un giro di lancio di 1,5 km è stato dato mercoledì dalle squadre che si sono sfidate nel team Relay.

 

©UCI MTB

 

Dopo averlo visto lo abbiamo definito tracciato funambolico, molto nervoso e con tanti settori tecnici artificiali, ma sempre su fondo naturale ricco di radici e rocce che si presenta abbastanza asciutto anche se, soprattutto nelle zone di sottobosco, rimaneva umido ed insidioso. All'inizio ha impaurito non poco le ragazze, specialmente il salto, ma poi prova e riprova anche loro ci hanno preso confidenza.

 

GARA JUNIOR MASCHILE

Sono state le ragazze le prime a partire ma la nostra cronaca la iniziamo con i ragazzi perché è da loro che è arrivata la prima medaglia in questi mondiali, le uniche due gare insieme al marathon non trasmesse live.

 

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Alle 15:00 partenza a razzo degli azzurrini guidati da Mirko Celestino, alla caccia del fuggitivo il vichingo danese Albert Philipsen c'era a 15 secondo il nostro Elian Paccagnella, uno dei sei staffettisti di mercoledì. Dietro a 26'' passavano l'olandese Freek Bouten, il francese Nael Rouffiac e il canadese Ian Ackert. Gabriel Borre incollato alla ruota di uno svizzero passava in sesta posizione.

 

©FCI Michele Mondini

 

Il sogno restava tale anche dopo tre tornate del tosto percorso scozzese quando il campione d'Europa aveva sì allungato (33'') ma dietro c'era solo una maglia, ed era quella azzurra del campione d'Italia. A 55'' c'era Rouffiac e vicinissimo Ackert. Da dietro Borre era risalito in quinta posizione a 1' 22''.

 

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Con 45 minuti di gara nelle gambe, una volta completato anche il quarto giro, davanti Philipsen continuava a martellare sui pedali come un dannato, mentre Paccagnella piano piano si allontanava (+44'') ed era avvisato dal CT che a poco più di venti secondi lo tallonavano il francese e il canadese. Dietro Borre si trovava a pedalare con due vichinghi, il norvegese Ekroll e il danese Hougs.

 

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L'oro sembrava destinato e meritatamente alla Danimarca mentre dietro si è accesa la battaglia, il francese Rouffiac si è staccato mentre il canadese Ian Ackert ha messo nel mirino il nostro Elian, alla fine del quinto round erano separati di soli 11 secondi. Borre transitava in settima posizione.

 

 

Suonava la campana, ultimo sforzo per Elian Paccagnella che riusciva a respingere l'attacco del canadese e regalava la prima fantastica medaglia all'Italia in questi campionati del mondo. Il metallo era l'argento.

 

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L'oro se lo è meritato Albert Philipsen, campione d'Europa a Anadia e da oggi sul tetto del mondo. Ha chiuso i sei giri in sella alla sua Canyon Lux in 1 ora 7 minuti e 55 secondi, precedendo di 54 secondi l'azzurro, bronzo al Canada con Ian Ackert. I nordamericani sono stati la vera rivelazione in questi mondiali juniores. Il perché lo leggerete poi dando un'occhiata alla cronaca della gara femminile.

 

 

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«Dalla metà dell'ultimo giro ho capito che la medaglia era mia e mi sono passati tanti pensieri per la testa. Una casa bellissima perché non me l'aspettavo. All'inizio ho staccato in salita l'olandese che si trovava in seconda posizione, dal terzo giro in poi ho mantenuto il mio ritmo cercando di evitare rischi inutili in discesa ma andando forte in salita. Nel penultimo giro con la coda dell'occhio vedevo il canadese, ma non ero preoccupato, ascoltavo i consigli che mi arrivavano.»

 

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SOLO IN 5 A MEDAGLIA DAL 1996

Nella storia dei campionati mondiali di mountain bike dal 1996 al 2023 quella di Elian Paccagnella è la quinta medaglia per l'Italia. Le ricordiamo Tony Longo bronzo 2002, Gerhard Kerschbaumer oro 2009, Gioele Bertolini bronzo 2013, Andreas Emanuele Vittone bronzo 2019.

 

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Una seconda maglia azzurra nella top 10, quella di Gabriel Borre, nono. 18° Tommaso Bosio, 47° Matteo Ceschin.

 

ORDINE D'ARRIVO JUNIOR MASCHILE

1 PHILIPSEN Albert | Danimarca 1:07:55

2 PACCAGNELLA Elian +0:54

3 ACKERT Ian | Canada  +1:03

4 EKROLL Sivert | Norvegia +1:53 

5 ROUFFIAC Nael | Francia +1:55

6 HOUGS Nikolaj | Danimarca +2:08

7 VAS Barnabas | Ungheria +2:16

8 HATTENSCHWILER Loris | Svizzera +2:26

9 BORRE Gabriel +2:31

10 HALTER Nicolas | Svizzera +2:31

 

18 BOSIO Tommaso  +4:13 

47 CESCHIN Matteo +7:30

 

GARA JUNIOR DONNE

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Oggi alle 12:00 locali, le 13:00 in Italia è toccato alle 56 ragazze juniores cimentarsi in questa affascinante sfida che metteva in palio la maglia iridata, quella di campionessa del mondo. Fin dalle prime pedalata la canadese Isabella Holmgren, con un cognome di chiare origini svedesi, ha fatto capire che oggi aveva il diavolo in corpo e che aveva anche le ali. È partita a fuoco seminando subito le avversarie, nelle prima battute della gara era inseguita dalla tedesca Hahn e dalla svizzera Hutter. Bene la partenza delle azzurre Valentina Corvi e Elisa Lanfranchi che pedalavano tra le sesta e l'ottava posizione.

 

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Da dietro un'altra canadese, Marine Lowe, ha messo la freccia piazzandosi dietro la connazionale Holmgren e sorpassando le due ragazze di lingue tedesca. Nel frattempo la Lanfranchi si posizionava in sesta posizione. mentre la Corvi scalava indietro. Dopo 45 minuti di gara c'erano al comando le due canadesi, distanziate l'una dall'altra di un minuto, mentre c'era battaglia per il bronzo tra due slave, la polacca Natalia Grzegorzewska e la ceca Eliska Hanakova. La prima azzurra era la Lanfranchi, scalata in ottava posizione. Dietro vicinissima aveva la Corvi.

 

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Non ci sono stati colpi di scena nel finale e finalmente qualcosa di nuovo nell'universo femminile delle ragazze juniores, finisce il dominio delle rider del vecchio continente e arriva una bella ventata di novità dall'altra parte dell'oceano Atlantico, doppietta delle canadesi.

 

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Oro per Isabella Holmgren che ha chiuso in 1 ora 7 minuti e 37 secondi, argento alla sua compagna di squadra Marin Lowe, mentre il bronzo se lo è messo al collo la polacca Natalia Grzegorzewska. Chi segue il ciclocross sa che la Holmgren ha vinto il mondiale anche in quella specialità.

 

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LE AZZURRE

Con una condotta regolare la campionessa italiana Elisa Lanfranchi conclude il suo primo mondiale al settimo posto, staccata di 2' 46'' dalla Holmgren. «Sono molto contenta. Questo era l'obiettivo ma lo vedevo molto lontano. È stata una gara davvero dura ma sono felicissima. Facevo molta fatica in un pezzo di discesa con le radici perché era veramente tecnica, ma in salita mi sentivo molto bene. Questo risultato è solo l'inizio, ma spero di continuare cosi e continuare a fare meglio. Le due canadesi sono andate davvero forti, ma siamo ancora molto giovani, c'è ancora tempo e questo è uno sprono per crescere».

 

Undicesima la campionessa d'Europa Valentina Corvi «Sono delusa, oggi ho avuto proprio una giornata no.»,  16ª Giada Martinoli, 36ª Marika Celestino.

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE JUNIOR

1 HOLMGREN Isabella | Canada 1:07:37

2 LOWE Marin | Canada +0:39

3 GRZEGORZEWSKA Natalia | Polonia +1:24

4 HANAKOVA Eliška | Repubblica Ceca +1:50

5 HERZOG Eva | Austria +2:16

6 HUTTER Anina | Svizzera +2:43

7 LANFRANCHI Elisa  +2:46

8 AAGARD Andie | USA +3:00

9 AASEBO Kamilla | Norvegia +3:05

10 MOLENGRAAF Lauren | Olanda +3:25

 

11 CORVI Valentina +4:18

16 MARTINOLI Giada +5:34

36 CELESTINO Marika +10:38

 

IL MEDAGLIERE

Canada 1 oro, 1 argento, 1 bronzo

Danimarca 1 oro, 1 bronzo

Svizzera 1 oro

Italia, Francia 1 argento

Repubblica Ceca 1 bronzo

 

IL PROGRAMMA (ORA ITALIANA)

 

Giovedì 10 agosto

 

18:45 Short Track Uomini XCC | 18:15 > 19:30 Eurosport 2 | 18:45 RAI 2

19:30 Short Track Donne XCC | 19:30 > 20:45 Eurosport 1 | RAI 2

 

Venerdì 11 agosto

 

12:30 Under 23 uomini XCO | 12:15 > 14:15 Eurosport

16:30 Under 23 donne XCO | 16:15 > 18:15 Eurosport 

 

Sabato 12 agosto

 

12:30 Elite donne XCO | 12:00 > 14:00 Eurosport 1 | RAI

16:30 Elite uomini XCO | 16:30 > 18:20 Eurosport 1 | 16:30 > 18:20 RAI 2

 

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