I campionati del mondo di mountain bike 2024 sono iniziati oggi, mercoledì 28 agosto, a Pal Arinsal nel Principato di Andorra con la prova che da sempre apre la rassegna iridata, la gara del team relay (XCC), ossia la staffetta a squadre. La corsa dove storicamente la nazionale italiana spesso e volentieri ci ha regalato delle gran belle soddisfazioni.
All'asciutto l'anno scorso a Glasgow ma campionessa d'Europa in carica dopo il successo in maggio in Romania, la squadra guidata sui Pirenei da Mirko Celestino schierava il sestetto migliore possibile con il pettorale numero 5. Quattro dei 6 rider erano gli stessi di Cheile Gradistei: Mattia Stenico, Valentina Corvi, Giada Martinoli, Matteo Siffredi. Poi c'erano Luca Braidot e Martina Berta sono alla caccia del loro primo oro in questa specialità, l'argento l'avevano già a casa.
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LA GARA
La gara prevista su un tracciato lungo 4 km con salite impegnative, discese tecniche, rock garden e l'incognita dell'altura, è partita alle 17:00 e nella mischia c'erano ben 15 nazionali, il numero 1 spettava di diritto ai campione del mondo in carica, gli svizzeri che non schieravano la loro squadra più forte di sempre, temibili sia la Francia sia Danimarca.
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Celestino ha scelto di schierare il capitano Luca Braidot, ossia il nostro rider più forte, come primo frazionista. Ossi duri gli under 23 schierati da Francia (Luca Martin) e Danimarca (il fenomeno Albert Philipsen) che non lo hanno lasciando andare in fuga, anzi. Alla fine del primo dei sei giri, sotto la pioggia, i primi a passare il testimone sono stati i francesi, avevano tre secondi di vantaggio sui vichinghi e cinque su di noi. Nona posizione per la Svizzera, nazione detentrice del titolo conquistato l'anno scorso a Glasgow quando avevano schierato N1NO ma prima anche nel 2022 a Les Gets.
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Il testimone è passato al nostro under 23 Matteo Siffredi che doveva dare la caccia allo junior francese (Kalanquin) e al suo pari età danese (Hjorth). Il ligure ha messo la freccia e sorpassato il vichingo e si è messo a fianco del "blues". Poi nel finale ha passato anche il francese e così ha portato l'Italia in testa dopo due giri.
Ha così permesso a Martina Berta di scattare con 7 secondi di vantaggio su Loana Lecomte e 28 secondi su Haley Batten visto che gli yankee avevano passato da Danimarca. Nel frattempo i rossocrociati erano risaliti in sesta posizione. I "blues" sono tornati al comando chiudendo il terzo giro con 14 secondi sugli azzurri.
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Il testimone è passato da Martina alla nostra juniores, la varesina Giada Martinoli. La valdostana è andata forte ha tenuto lontana l'americana arrivata al traguardo con un gap di 24 secondi. Danimarca sparita nella nebbia, quarta posizione per la Svizzera che passava dopo oltre un minuto, quinto il Canada.
La corsa era ancora lunga, mancavano ancora tre giri. Con la under 23 che corre in Italia (Olivia Onesti) la Francia ha allungato seminando le avversarie e chiudendo il quarto passaggio dopo 53 minuti e 13 secondi con un vantaggio di un minuto sull'Italia che ha messo in azione la sua under 23 Valentina Corvi, affiancata dall'americana Madigan Munro. Sempre quarta la Svizzera che però ha fatto partire la sua juniores.
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A 4 chilometri dalle medaglie la situazione era questa, grazie ad una grande recupero nella parte finale del quinto giro gli USA hanno agganciato la Francia e così la corsa diventata incertissima. A decidere l'oro era la sfida finale tra due elite, Mathis Azzaro e Chris Blevins. Dopo 25 secondi con la maglia azzurra è partito l'ultimo frazionista, lo juniores Mattia Stenico. Dietro il Canada (+1' 06'') aveva sorpassato la Svizzera ed aveva lanciato all'inseguimento del trentino il suo elite: Gunnar Holmgren. I rossocrociati invece giocavano la carta Thomas Litscher.
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La battaglia finale regalava alla squadra a stelle e strisce il primo titolo mondiale nel team Relay grazie ad un Chris Blevins stratosferico che per 3 secondi ha avuto la meglio su Azzaro. I sei moschettieri che hanno indossato l'oro: Brayden Johnson (Men U23), Nicholas Konecny (Men Junior), Haley Batten (Women Elite). Vida Lopez De San Roman (Women Junior), Madigan Munro (Women U23), Christopher Blevins (Men Elite).
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Bravissimo Stenico (+1' 31'') che ha parato il colpo respingendo il tentativo di rimonta dei canadesi (+1' 39''). È così che l'Italia con questa medaglia di bronzo è tornata sul podio dopo due soli anni, infatti nel 2022 a Les Gets arrivammo dietro alla corazzata svizzera.
©FCI - Michele Mondini
ORDINE D'ARRIVO
1 UNITED STATES OF AMERICA 1:19:38
2 FRANCIA +0:03
3 ITALIA +1:31
4 CANADA +1:39
5 SVIZZERA +2:18
6 GERMANIA +4:32
7 DANIMARCA +4:45
8 AUSTRIA +5:44
9 GRAN BRETAGNA +6:59
10 SPAGNA +7:01
11 CZECHIA +7:02
12 POLONIA +7:57
13 SLOVACCHIA +20:02
14 UCRAINA -1 giro
15 BRASILE -1 giro
IL PALMARES
USA 1 oro
Francia 1 argento
Italia 1 bronzo
IL PROGRAMMA
Venerdì 30 agosto 2024
10:00 XCO Junior femminile
12:00 XCO Junior maschile
16:00 XCC Short Track Donne Under 23
16:45 XCC Short Track Uomini Under 23
17:30 XCC Short Track Donne elite
18:15 XCC Short Track Uomini elite
Domenica 1 settembre 2024
09:00 XCO Donne Under 23
11:00 XCO Uomini Under 23
13:30 XCO Donne Elite
15:30 XCO Uomini Elite