Eva Lechner, la pluricampionessa italiana sia nella mountain bike sia nel ciclocross, sabato a Nervesa della Battaglia (TV) ha partecipato alla terza prova delle Internazionali d'Italia Series correndo con la divisa del Centro Sportivo dell'Esercito. Di solito la indossava solo in occasione dei campionati nazionali, invece dovremo abituarci a vederla con questa maglia perché sarà quella che vestirà fino alla fine della stagione dopo la risoluzione anticipata del suo accordo con la sua precedente squadra, il Trinx Factory team.
Al Bike Festival di Riva del Garda abbiamo incontrato Eva presso lo stand di Merida. È infatti il colosso taiwanese uno dei suoi nuovi partner tecnici fino alla fine della stagione. «Abbiamo proposto a Eva di utilizzare le nostre bici e ci ha fatto estremamente piacere che abbia accolto con entusiasmo il nostro invito: con lei il nostro parterre di ambassador si arricchisce di notevole esperienza e prestigio» ha commentato Simone Maltagliati, marketing manager di Merida Italy.
Merida Italia ha messo a disposizione della bolzanina il telaio full suspended Ninety.Six che utilizzerà nella maggior parte delle gare.
Hai il carro che è pivotless e uno schema di sospensioni chiamato P-Flex, sfrutta le proprietà del materiale del telaio e suo design per lavorare con i foderi in stile balestra per offrire una flessibilità sufficiente da limitare il lavoro della sospensione nella sua partenza, per ottenere una piattaforma più efficace e performante soprattutto in fase di pedalata.
Eva ha a disposizione anche la nuova hardtail di Merida, la Big.Nine. L'ha usata venerdì al campionato italiano di Short Track corso a Nervesa della Battaglia. È la stessa bici che sta usando Gaia Tormena nella Coppa del Mondo di XC Eliminator.
Rispetto al vecchio modello l'angolo di sterzo è stato aperto di due gradi passando da 70° a 68°, il tubo piantone è stato verticalizzato portandolo a 75,3° nella taglia M, hanno poi allungato il reach di 31 mm portandolo a 452 mm nella taglia M. Per ogni taglia c'è un carro posteriore che cambia di quota, mentre sul vecchio modello era unico per tutte le misure: 433 mm.
IL MONTAGGIO
In questa nuova avventura i partner tecnici di Eva Lechner sono Shimano che fornisce la trasmissione e i freni, Andreani Group che equipaggia le sue due Merida con le sospensioni Öhlins di cui è distributore per l'Italia. Invece FSA passa a Eva il telescopico, le ruote e il cockpit mentre le selle sono marchiate Prologo e le gomme arrivano da Vittoria.
ÖHLINS
Sia sulla Big.Nine sia sulla Ninety-Six troviamo la forcella Öhlins RXC 34 m.1 mentre sulla full della Lechner l'ammortizzatore è il TXC2 Air. Dopo la nostra visita allo stand di Merida Eva è passata da Andreani per fare il set-up alle sospensioni.
SHIMANO
Sia sulla full Ninety.Six sia sulla front Big.Nine troviamo la trasmissione Shimano XTR, mentre per quanto riguarda i freni sulla seconda bici troviamo gli XT.
FSA
Full Speed Ahead fornisce alla Lechner tanti componenti. Le ruote sono le KFX con il profilo alto 30mm e il canale interno da 25mm.
Il reggisella telescopico è lo FSA Flowtron XC che ha un travel di 100 mm.
Piega KFX carbon flat che ha una struttura composita in carbonio / Kevlar. Ha un arretramento di 9° e un rialzo di 4°. C'è sia da 700 sia da 760mm. Attacco sempre KFX nella versione Drop.
PROLOGO
Sella Prologo Scratch M5 Pas, con i binari in Nack pesa 131 grammi.
RECAP
Nel nostro video recap dal Bike Festival Eva all'interno dello stand Merida la potete vedere al minuto 3.35.
INFO LINE
Per conoscere la gamma completa sia della Big.Nine sia nelle Ninety.Six basta andare su www.merida-bikes.com/it-it