Sportyland Tour, una dura sesta prova della Venetocup

 

S. Stino di Livenza (VE): Il caldo afoso ha caratterizzato la sesta prova della Veneto-Cup in quel di Ottava Presa, vicino al mare di Caorle, ospiti della famiglia Daffinà nel centro sportivo polivalente di Sportyland. Sfiorati quota 300 partecipanti per una prova selettiva e di "lunga gittata" oltre 1h e 40' di gara (per i primi) con ritmo sostenuto e oltre 40 km totali, nei ricordi personali  poche volte sono stati visti così tanti atleti stremati, volti intrisi di polvere con il sudore che faceva colare rigagnoli infangati e addirittura crampi per alcuni biker consapevoli di aver dato tutto, il commento unanime: meglio una gara con salita.                                                  

Quattro le tornate per le maggiori categorie, tre per junior,femminile, M5-M6, due per allievi, uno solo per gli esordienti. Il via puntuale alle 10 con un giro di lancio, e come detto un ritmo forsennato fin dalle prime battute, il più generoso era Tabacchi del team Carraro con Zampese (Bike Pro) a "cucire" le sparate del giovane Trentino e un attento Ferrazzo (RCP-Stevens) poi anche Tessaro del Toffoletto sembrava tenere la testa, in evidenza gli junior con  De Col del Victoria e Spada del Dopla che partivano assieme, ad inseguire per il podio Ostan dello Stevens.


I Master al comando delle categorie formavano alcuni drappelli capitanati dai favoriti di turno, cosa facile per lo speaker preparato. Il primo giro si concludeva con gli esordienti, protagonisti di giornata i vicentini del VC.Torrebelvicino capitanati dal maestro Pozza, Cerisara  concludeva dopo 30 minuti lasciando il compagno Tagliapietra ad una decina di secondi, Vettore dell'Agordina sul gradino più basso. Bene la solita Pilat del Victoria sulle Velociraptors Prataviera e Lirussi per le più giovani bikers.


Seconda tornata e non cambiava il copione iniziale, Tabacchi alla ricerca dell'assolo con Zampese a ricucire, Ferrazzo sembrava quasi mollare mantenendosi a debita distanza. Perdeva, invece, "il treno"  Tessaro mentre continuava  il duello all'ultimo giro  De Col-Spada tra gli junior.


Master-Elite:un trenino al comando con Marcon del Vittorio Veneto, Boschetto (Olympia), Moretto (Velociraptors). Sembrava una stazione ferroviaria con un altro treno i M1 vedevano protagonisti Galante (Bike Tribe), Ciani della Caprivesi, e Pizzolato del Stevens più staccato il suo compagno Leghissa.


M2 sembrava già fatta per Ingenito (Pro Bike Fiesso) alle sue spalle un terzetto con Simion-Cazzaro-Zandegiacomo e Kogler a chiudere. M3: ancora il padrone indiscusso Tasca del (Bike Pro), vuoto alle sue spalle dove ben consapevole del valore del primo Pasquali (Zero5) sembrvaa appagato, a concludere il podio il Veneziano di Chioggia: Tiengo. Altra prima donna tra i M4, il "solito" Mariuzzo dell'FPT  dopo un giro con Zoppas e Bianco apriva il gas, come si dice nel gergo, e lasciava sul posto gli altri per l'assolo.

M5 anche in  questo caso il capostazione vede il treno: Lazzaro (Fpt) il più attivo, con Vanzella (Vittorio Veneto) e Masotti  (Perla Verde) a controllare, più staccati Feltre del Victoria e il duo Prataviera- Cassetta. Per gli M6 Stefani del team Performance era già primo della classe.


Bella e avvincente la lotta nella femminile all'ultimo giro, con il terzetto iniziale composto dalla Ciprian (Pro Bike Fiesso)  dalla più attiva Campanelli dello Sportyland e con la Selva dello Spezzotto con quest'ultima che doveva arrendersi allo strapotere dell'atleta di casa Campanelli, la sola a tenerle testa sembrava la neo campionessa Italiana MX Ciprian. Il capostazione annunciava il secondo arrivo (poco meno di un'ora) con gli allievi e con uno sprint imperiale Segat del Victoria prevaleva su Ticcò del Conegliano ed il suo compagno di casacca Franco.


Terzo giro, si annotava il ritiro per problemi meccanici di Lazzaro dell'Fpt leader tra gli M5, Ecco il solito Tabacchi, 50-100m. di vantaggio su Zampese  che spingeva a tutta per ricucire lo strappo, qualche metro da recuperare per Ferrazzo, ormai era storia tra questi tre. Arrivavano gli junior con De Col che si liberava della compagnia di Spada e centrava l'ennesimo risultato utile (in gamba questo junior, serietà e classe le sue doti). M5 si involava Vanzella, dopo il ritiro di Lazzaro, relegando Masotti  ad un onorevole argento, bronzo senza storia per Feltre quasi a braccetto con  Prataviera e Cassetta.



Stefani faceva sua la M6. Anche la femminile vedeva protagonista l'atleta di casa con il nuovo telaio Event da 29" (sponsor dello Sportyland) la Campanelli trionfava davanti ad una sportivissima Ciprian del Fiesso ed un onorevole bronzo per la Selva dello Spezzotto a seguire la Corazza (Eurovelo)e la Teso (FPT). Anche le donne Junior concludevano con il solito copione: Tovo (Victoria), Pellizzaro (VC.Torrebelvicino), Semenzato (Conegliano).


Eccoci al gran finale, mancavano sei categorie, le prime tre vedevano uno sprint a tre: la prima gli Open con  Ferrazzo che prevaleva su Zampese e Tabacchi a completare  il podio. Nei Masterelite   imperioso sprint di Boschetto dell'Olympia su Marcon e Moretto. Nei M1 arrivo quasi da fotofinish: Pizzolato dello Stevens batteva di pochi centimetri Galante del Bike Tribe e rassegnato si rialzava il friulano Ciani.


Per le rimanenti tre categorie invece si assistevano a tre assoluti con Ingenito del Pro Bike Fiesso tra i M2, M3 con Tasca Bike ProAction e Mariuzzo dell'Fpt tra gli M4. Si è conclusa dunque una prova dove a differenza del vento e la pioggia di Torre di Mosto, il caldo e l'afa sono stati i primi protagonisti, difficile trovare pecche se non il chilometraggio piuttosto elevato, il buon pranzo con pasta, verdure, dolce e bibite hanno mitigato la fatica e lo stress dei protagonisti, in attesa delle premiazioni.


Un plauso a tutti, al dì la della posizione di classifica, abbiamo assistito ad una gara massacrante e non solo per il caldo, il percorso permanente con i suoi dossi artificiali ed il cambiamento continuo di ritmo hanno messo a dura prova i biker. Non mancava prima delle premiazioni, un pensiero per un personaggio che ci lascia, Armando Zamprogna il fuoristrada Ti ricorda e Ti deve molto....................


Da segnalare poi un nuovo arrivo, in famiglia Franzo, atleta ed artefice del percorso permanente di Sportyland, e diventato papà di una bellissima bimba. Auguri di ritornare presto in gruppo, stesso augurio per Flavio Furlanetto il vice presidente del Comitato Provinciale TV  autore di una brutta caduta domenica scorsa a Gorizia.

Immagini, classifiche e dettagli sulla Venetocup li trovate su www.trevisomtb.it

 

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