Scatta domattina da Castello Molina di Fiemme (TN) la prima edizione della Dolomiti Lagorai Mtb Challenge, corsa a tappe in coppia di mountain bike che fino a sabato animerà la catena del Lagorai con cinque diversi percorsi che includono una prova di trasferimento al giorno, all'intero della quale è prevista una prova speciale della durata di un'ora circa che decreterà la classifica.
La prima tappa prevede lo start alle 10 da via Rogge a Molina di Fiemme, per concludersi in località Prà delle Nasse a San Martino di Castrozza. Quindi mercoledì la San Martino di Castrozza-Telve, giovedì la Telve- Sant'Orsola, venerdì la Sant'Orsola-Baselga di Pinè e venerdì la Baselga di Pin - Castello Molina di Fiemme. In totale i partecipanti affronteranno 320 km e ben 10 mila metri di dislivello, con passaggi nei pressi di malghe, rifugi e soprattutto negli angoli più rap presentativi e suggestivi del Lagorai, specchi d'acqua compresi. Il punto più alto si trova a 2.182 metri di quota, il più basso a 500 metri sopra il livello del mare, mentre la quota media del percorso si aggira sui 1.200 metri.
Una sfida impegnativa, che presenta alcune peculiarità che rendono originale questo evento e in particolar modo l'utilizzo del navigatore gps, montato sulle biciclette di tutti i biker e che rappresenterà l'unico indizio per affrontare un percorso che non sarà segnalato come nelle tradizionali competizioni di mountain bike.
A questa prima edizione non potevano mancare due fra i campioni simbolo della specialità, ovvero il primierotto Massimo Debertolis e il bergamasco Marzio Deho, che come del resto spesso in passato e pure qualche settimana fa alla Vuelta Ibiza, formeranno una coppia che parte con i favori del pronostico. Sulla carta i principali rivali appaiono Silvano Janes e Paolo Alverà, mentre è curiosa la presenza di Omar Oprandi e Michele Degasperi, due super esperti di gare distance in tutte le specialità.
Nelle due tappe finali di venerdì e sabato saranno poi presenti due fuoriclasse della Repubblica Ceka, ovvero l'hockeysta Dominik Hasek e la fondista Katerina Neumannova, i quali abbandonato l'agonismo di alto livello si cimentano spesso nelle gare di mountain bike, apprezzando in particolar modo il territorio trentino.
La squadra di tracciatori, grazie alla collaborazione con 4Land Cartography di Rovereto, caricheranno sul gps dei vari atleti il percorso di gara della prima tappa che, rispetto al progetto iniziale, ha subito delle modifiche a causa della neve e del maltempo, costringendo lo staff diretto da Luigi Girardi ad individuare dei sentieri alternativi.